“Mamma vieni che ti visito!” , “ Caspita stai proprio male ora ti faccio una puntura e passa tutto vedrai” o ancora “ Signora cosa vuole mangiare di buono oggi?” , “ Le preparo un buon caffè?”

Se sei genitore (ma anche zia,nonna,amica ecc) sicuramente ti sarai trovata a bere un caffè preparato dalle manine esperte di un piccolo barista paffutello oppure di farti visitare da un dottorino molto simpatico , non è vero?!
I bimbi amano calarsi nei panni di mamma, dottore, ristoratore, barista, parrucchiera ecc.. e quello che spesso viene visto come un gioco fantasioso e divertente in realtà ha anche un gran valore educativo , infatti nel mezzo della creazione di un ristorante (in luoghi improbabili), fingere di vestire i panni di un adulto lavoratore, i bambini stanno imparando a risolvere i problemi, coordinarsi, cooperare e pensare in modo flessibile.
Immagina le abilità necessarie per trasformare una camera da letto in un ristorante super chic.
Forse non lo sai ma questo gioco di finzione ha un nome ed è “dramatic play” o in italiano gioco drammatico.
Io ho sempre giocato con le mie bambine a mamma e figlia , al dottore , alla parrucchiera senza mai farmi troppe domande.
Ho iniziato a capire che potesse invece essere un vero gioco educativo quando un giorno , passeggiando per le vie del centro di Torino , in occasione della Stra Torino abbiamo incontrato uno stand creato da laureandi in medicina (pediatria nello specifico) che avevano allestito un bel banchetto con pupazzi da curare e tutto il necessario per visitarli , prescrivere medicine ecc… In quel momento mi è stato spiegato che avevano scelto di far questo gioco per far superare la paura dell’ospedale ai bambini e per far questo i bimbi diventavano dei dottori bellissimi e i peluche i loro pazienti . Sofia (la mia bimba più grande) che da lì a breve avrebbe dovuto subire un intervento alle orecchie ha visitato un peluche e indovinate che cos’ aveva l’animaletto in questione? Secondo la sua fantasia aveva proprio mal d’orecchio e lei doveva aiutarlo a guarire. Già, in quel preciso momento Sofia stava elaborando e risolvendo la sua paura per un evento che a breve avrebbe dovuto affrontare.
Incredibile vero?
Ecco perché fingere è importante nello sviluppo del bambino.
Attraverso il gioco drammatico :
- I bambini imparano cose nuove su se stessi e sul mondo che li circonda. Attraverso un’esperienza di gioco imparano a conoscere i loro interessi e le loro capacità, le loro simpatie e antipatie. Sperimentano il gioco di ruolo e lavorano per dare un senso a ciò che hanno osservato. Ad esempio quando giocano con le bambole queste diventano spesso proprio la versione del bambino stesso e sono un modo sicuro per i bambini di esprimere nuove idee e sentimenti.
- I bambini risolvono problemi di vita confusi, nuovi o che spaventano. Questo è il modo in cui il bambino esplora un’esperienza comune, talvolta confusa o spaventosa. Attraverso questi giochi di ruolo, i bambini imparano a sentirsi più a loro agio e preparati agli eventi della vita in modo sicuro. Questo è proprio l’esempio di Sofia che ti ho raccontato prima .
- Interpretare un ruolo è molto più di una semplice attività di gioco: richiede strategie di pensiero avanzate, capacità comunicative e sociali. Attraverso giochi di finzione, i bambini imparano a fare cose come negoziare, considerare le prospettive degli altri, trasferire la conoscenza da una situazione all’altra, ritardare la gratificazione, bilanciare le proprie idee con gli altri, sviluppare un piano e agire, esprimere il proprio pensiero ma anche ascoltare pensieri e idee altrui, assegnare compiti e ruoli e sintetizzare informazioni.
- I bambini coltivano l’intelligenza sociale ed emotiva, imparando che il modo in cui interagiamo con gli altri è la chiave del nostro successo e felicità per tutta la vita. Imparano a controllare le emozioni, a negoziare e ad impegnarsi in un’attività a lungo termine.
- I bambini sintetizzano conoscenze e abilità. Giocando al negozio di alimentari ad esempio, ordinano e raggruppano la merce in diversi spazi del negozio in base alla loro similitudine. Usano concetti matematici per calcolare il totale della spesa. Sperimentano forme e pesi mentre organizzano il loro negozio. Lavorano e collaborando mentre assegnano ruoli e giocano insieme.

Ora che conosci tutti i benefici di questa tipologia di gioco, prenditi del tempo per giocare con i tuoi bambini , anche se questo vuol dire rimandare le pulizie o mettere in ordine, concedetevi del tempo per giocare insieme, anche tu ne trarrai benefici enormi : grandi sorrisi e taaaanta felicità e complicità tra di voi , le basi per un bellissimo futuro insieme.
Per facilitarti il gioco ho pensato ad alcuni pacchetti pronti per essere stampati, all’interno troverai poster, etichette, moduli da compilare e molto altro!Tieniti pronta perchè nei prossimi giorni avrai la possibilità di avere uno di questi pacchetti , ovviamente in regalo!
In questo progetto sarò affiancata dalla dolcissima Barbara Randazzo che, come me, adora giocare col suo bimbo !
Non stiamo più nella pelle, vogliamo farmi vedere tutto … sicure che ve ne innamorerete!
