Diffidate dai travel blogger che vi dicono che viaggiare con bambini è tutto rose e fiori. Se viaggiare con i bambini è bellissimo (e a mio avviso anche necessario per una infinità di motivi di cui magari vi parlerò in un altro articolo), è vero anche che non è per niente semplice. E se già durante il viaggio è normale amministrazione scontrarsi con una serie di imprevisti, nei viaggi con bambini questi magicamente si moltiplicano.

Qualche esempio direttamente dalle nostre personali esperienze?
Budapest, 2013. Pietro, 2 anni. Dorme beato nel passeggino e all’improvviso ci rendiamo conto che ha un braccio enorme: ENORME e rosso! Un insetto? Chi lo sa, non lo abbiamo mai capito. Prima cerchiamo (senza internet, ma questa è un’altra storia) una farmacia e poi proviamo a spiegare in un inglese agitato dalla paura (quindi meno comprensibile) cosa è accaduto.
New York, 2011. Pietro, 1 anno. In fila in attesa di salire a bordo dell’aereo. Pietro in braccio al babbo. All’improvviso vomita il mondo addosso a entrambi. Le valigie sono già imbarcate ovviamente. Morale? 9 ore di volo con i vestiti puzzolenti di vomito e nausea costante.
Barcellona, 2015. Vittoria 8 mesi. Prima notte in hotel dopo un giorno di viaggio tra scali e coincidenze varie. Vittoria piange ininterrottamente per tutta la notte fino all’alba. Senza soste e senza alcuna consolazione.

Potrei continuare molto a lungo raccontandovi diversi aneddoti. Ma non è necessario. Il mio intento ovviamente non è spaventarvi o farvi desistere dal viaggiare con i vostri bambini, ma il contrario: viaggiate. Viaggiate più che potete perché è la migliore scuola di vita per voi e per i vostri figli.
Perché viaggiare non è solo “vedere posti nel mondo”. Viaggiare vuol dire soprattutto mettersi in gioco, affrontare l’ignoto, lanciarsi nell’avventura, uscire dalla comfort zone. Ed ecco che i vostri figli cresceranno con un innato spirito di adattamento, sapranno trovare la strada per ogni difficoltà, troveranno sempre il modo di tirarsi fuori dalle situazioni contando su sé stessi. Saranno cittadini del mondo.

Ogni singolo viaggio ci ha insegnato tanto. E l’hanno fatto anche le esperienze di cui vi ho parlato prima: ci hanno fatto comprendere gli errori e le mancanze, ne abbiamo fatto tesoro nei viaggi successivi.
Ed ecco che ho pensato di stilare DIECI consigli pratici per viaggiare con i bambini in serenità.
1. Non esagerate con i bagagli: portate lo stretto necessario. Tenete sempre conto che vi serviranno le mani libere per i bambini e/o i passeggini. Prediligete gli zaini.
2. Non mettete tutto nei bagagli da stiva (sia che viaggiate in aereo, treno, pullman o auto). Portate sempre uno zaino che terrete con voi con un cambio per tutta la famiglia. Questo vi salverà da incidenti con bevande/cibo (…o altro) e/o dallo smarrimento dei bagagli.
3. Portate snack e merende varie per due motivi: vi salveranno nei momenti di noia; non sempre (tra ritardi e coincidenze varie) sarà possibile fermarsi e trovare qualcosa da mangiare.
4. Un escamotage che ci ha aiutato molto (soprattutto durante i viaggi lunghi e quando erano molto piccoli) è stato quello di tirare fuori un gioco nuovo: oltre alla felicità per il regalino, la novità li terrà impegnati per un po’.
5. Se i bambini sono più grandicelli, potranno preparare da soli lo zainetto che porteranno sempre con loro e di cui dovranno avere cura: merenda, giochi, libri, colori, fogli…e tutto ciò che ritengono possa servire durante il viaggio. Si sentiranno coinvolti, partecipi e responsabili.

6. Oltre a libri, riviste, album con stickers, fogli e colori, portate un racconta storie (in commercio ce ne sono tanti: lunii, clementoni, ecc). E’ un modo per non cedere alla tentazione di tenere troppo i bambini davanti agli schermi.
7. Fondamentale il kit medico in caso di emergenze con i medicinali generici di base per tutta la famiglia.
8. Parlate con i vostri bambini, spiegate loro passo dopo passo ogni momento del viaggio: spesso sono nervosi perché magari non conoscono le situazioni e non sanno a cosa stanno andando incontro. Questo atteggiamento li renderà più consapevoli e sicuri. Una bella idea potrebbe essere quella di preparare prima della
partenza l’itinerario assieme a loro, segnando tutte le tappe e i
punti di interesse che andrete a visitare.
9. Non lesinate marsupi e fasce se i bambini sono più piccoli (vi aiuteranno quando i bambini saranno stanchi). Per i più grandicelli può essere utile la pedana che si attacca al passeggino: in questo modo anche i fratelli maggiori avranno la possibilità di “riposare”.
10. Insomma tenete sempre a mente 3 concetti: organizzazione, pazienza ed empatia. Adattiamoci al loro ritmo e rispettiamo le loro piccole esigenze.
Tante idee di viaggio con bambini su Allapalmazzurra.