Mammaspecialist
Stai leggendo...
La magia della Puglia d’inverno con la “Fòcara” di Novoli
0
Puglia

La magia della Puglia d’inverno con la “Fòcara” di Novoli

foto Fòcara di Puglia fonte Puglia.com

Grande successo anche quest’anno in Puglia per il “fuoco buono” che, come accade da secoli, è tornato a bruciare nella monumentale pira, costruita con le fascine di tralci di vite recuperate dalla rimonda dei vigneti, in onore di Sant’Antonio Abate, patrono del fuoco e degli animali domestici.

A Novoli, paesino in provincia di Lecce, la spettacolare accensione della Fòcara 2023 si è svolta come da tradizione in piazza Tito Schipa davanti a migliaia di persone col naso all’insù.

palpiti popolari

I numeri dell'edizione 2023

18 metri di altezza, 18 di diametro, 2 livelli, 25mila fascine: sono i numeri della nuova edizione, che, nonostante le misure ridimensionate rispetto ad anni fa (per questioni di sicurezza), mantiene il suo record e si conferma la pira più grande del bacino del Mediterraneo.

A lavorare alla Fòcara decine di volontari, coordinati dai costruttori Renato De Luca e Claudio De Blasi. Tutta la fase organizzativa legata alla costruzione del falò è invece affidata al Comitato Festa Sant’Antonio Abate.

L’evento rientra nell’ambito del ricco programma delle festività in onore del patrono dal titolo “Palpiti popolari. Radici sacre e Fuochi profani”, promosso dal Comune di Novoli, con il patrocinio del Ministero del Turismo, Ministero della Cultura, Regione Puglia, Provincia di Lecce.

Lo spettacolo dell'accensione

Il momento della miccia è stato preceduto dallo spettacolo Taiko (regia e cura di Paolo De Falco), un suggestivo viaggio nel mondo degli antichi tamburi giapponesi taiko, utilizzati in passato nelle pratiche di rituali di sciamanesimo. A seguire l’emozionante spettacolo pirotecnico a ritmo di musica, poi il momento magico con l’accensione della focara e l’applauso emozionato della folla. Infine, via alla musica e ai festeggiamenti conl’esibizione dei Sud Sound System &Bag A Riddim Band feat. Cesare Dell’Anna & Antonio Castrignanò.

Il fuoco appiccato arde per tutta la notte mentre la piazza è piena di migliaia di persone che trascorrono la seratatra le bancarelle a ritmo di musica popolare. Ciò che affascina particolarmente, inoltre, è lo spettacolo delle fasciddre, le caratteristiche faville che librando leggere nell’aria creano quella che viene chiamata ‘pioggia di fuoco’.

la fòcara di novoli fonte ansa
fotografia fonte Ansa

La storia della Fòcara

È un rito millenario e propiziatorio che si perde nella notte dei tempi: gli studiosi stanno ancora cercando di individuare le origini precise.

Il culto della “festa del fuoco” è stato ufficializzato nel 1664, quando il vescovo Pappacoda dichiarò ufficialmente Sant’Antonio Abate protettore del paese in provincia di Lecce.

A partire da quel momento, la festa del fuoco di Novoli si è confermata una tradizione profondamente sentita in tutto il Salento, tanto da essere arrivata ai nostri giorni senza aver perso la sua storia, nella quale si fondono religionee usanze tipiche.

Secondo alcune fonti pare che la Focara venne accesa la prima volta nel 1905, quando “una nevicata abbondante imbiancò il falò alla vigilia della festa”. Quel che è certo è la notorietà del “fuoco buono” più grande del mondo che illumina e riscalda la notte del 16 gennaio. Una popolarità che ha superato i confini del piccolo paesino con poco più di novemila anime, diventando sempre più nazionale.

Se vuoi , sul mio profilo Instagram trovi il video che ho realizzato durante lo spettacolo della Fòcara !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *