Mammaspecialist
Stai leggendo...
Bonus nido 2023 : tutto quello che devi sapere
4
PAROLA DI SPECIALIST-A

Bonus nido 2023 : tutto quello che devi sapere

bonus nido

Che cos'è il Bonus Nido e quali sono i requisiti ?

Si tratta di un importo erogato alle famiglie con bimbi da 0 a 3 anni che frequentano l’asilo nido, sia pubblico che privato, oppure che necessitano di assistenza domiciliare per grave disabilità.

L’importo totale varia in base a 3 diverse fasce ISEE (valore Isee minorenni) e  può essere richiesto per un massimo di 11 mensilità :

  • fino a 3.000 euro per le famiglie con ISEE fino a 25. 000 euro (272,70 euro per 11 mensilità);
  • fino a 2.500 euro per le famiglie con ISEE da 25.001 euro a 40.000 euro (227,20 per 11 mensilità);
  • fino a 1.500 euro per le famiglie con ISEE da 40.001 euro in su ( 136,30 euro per 11 mensilità). 

Nel caso in cui l’Isee presenti omissioni e/o difformità, l’importo verrà erogato nella misura minima.

L’importo del bonus comprende il pagamento della retta mensile, dei pasti  e delle tasse scolastiche, mentre non comprende il pre e il post scuola,  l’eventuale quota di iscrizione e l’Iva. 

Il bonus nido è riconosciuto solo per i mesi di effettiva iscrizione del nido da parte del figlio, infatti nella domanda di richiesta del bonus per l’iscrizione al nido bisognerà indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2023 per le quali intendete ottenere il beneficio e l’importo verrà erogato solo dopo aver allegato le fatture pagate .

Per quanto riguarda il contributo riconosciuto per chi necessita di assistenza domiciliare , questo è erogato in unica soluzione direttamente al genitore richiedente fino all’importo massimo concedibile.

bonus nido 2023

Che cosa bisogna indicare in fase di compilazione della domanda del Bonus Nido?

In fase di compilazione della domanda occorre indicare :

  • a quale dei due benefici intende accedere (nido o assistenza domiciliare per grave disabilità);
  • specificare le mensilità per le quali intende ottenere il beneficio (tutte le mensilità di frequenza) .

Quali documenti bisogna allegare?

In caso di ASILO NIDO PRIVATO , in fase di domanda, bisogna allegare l’attestazione di frequenza e il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio .

Nel caso di ASILO NIDO PUBBLICO, in fase di domanda, occorre allegare la documentazione da cui risulti l’iscrizione o l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.

In caso di richiesta di bonus per l’ASSISTENZA DOMICILIARE, in fase di domanda, è necessario allegare un’attestazione rilasciata dal pediatra, che dichiari per l’intero anno di riferimento, “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.

Quando viene pagato il Bonus Nido?

Il Bonus Nido viene erogato direttamente al genitore richiedente , tramite bonifico domiciliato , accredito su conto corrente bancario o  postale, libretto postale, carta prepagata con IBAN o conto corrente estero Area SEPA, secondo la modalità di prescelta durante la compilazione della domanda. 

Il Bonus Nido è erogato soltanto dopo aver inviato i documenti che attestano il pagamento delle rette, per questo è necessario caricare ogni volta i pagamenti effettuati . 

La domanda inviata infatti viene protocollata e l’erogazione dell’assegno mensile è subordinato alla trasmissione dei documenti che attestano l’effettivo pagamento della retta.

Per quanto riguarda l’Assistenza Domiciliare il rimborso avviene una tantum.

In caso di più figli per i quali spetta il bonus è necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.

Il Bonus Nido dell’INPS non è cumulabile con la detrazione fiscale per la frequenza degli asili nido, neanche per differenza. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *